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Il Museo

Il Museo Tradizioni Etnografiche dell’Anglona Domus de Janas è aperto nei seguenti orari:

Dal Lunendì al Venerdì: 9:30 – 13:00 / 15:00 – 18:00

Sabato e Domenica: 10:00 – 13:00

Costi dei biglietti:

2,50 € Intero

1,50 € Ridotto per gruppi composti da più di 10 persone

1,50 € Ridotto per visitatori dai 6 ai 18 anni di età

4,00 € Visita con laboratorio didattico

8,00 € Visita con escursione guidata

Info 079 589215 / 3498440436

Il Museo è articolato in modo da rendere fruibili tutti gli ambienti a disposizione, facendo spiccare la caratteristica più notevole del sito, cioè la straordinaria continuità di utilizzo che si estende nell’arco di 5000 anni.  

Le mostre permanenti sono costituite dal patrimonio di reperti etno-culturali e naturalistici che la Cooperativa Setin ha raccolto in anni di studi e ricerche:

  • Allestimento casa-museo, nella parte sinistra della Domus de Janas (costituita da sue ambienti medioevali, collegati fra loro con una scala ricavata nella viva roccia); tale esposizione si compone di circa 500 pezzi, catalogati, legati alla tradizione agro-pastorale della comunità di Sedini, di antichità variabile dai tre ai cento anni.
  • Allestimento mostra minerali e fossili anglonesi, nel piano superiore fronte strada, collocate in teche di legno con vetro protettivo;
  • Allestimento fotografico sul territorio, nel piano inferiore che collega agli ipogei. Le fotografie illustrano l’ambiente, la storia e i principali monumenti del territorio.
  • Una delle stanze della parte superiore è stata utilizzata per ospitare la ricostruzione di un ambiente della casa tipica anglonese che conserva inttatta la sua struttra medievale, con circa 120 pezzi di valore storico-etnografico.
  • Mostra – laboratorio sulle essenze arboree dell’Anglona.
  • Nell’edificio antistante la Domus è attiva una rivendita di prodotti artefatti e prodotti tipici locali, con lo scopo di fornire una vetrina permanente ai produttori e agli artigiani locali.

Cronologia

IV-III Millennio AC: Vengono scavati gli ipogei.

Medioevo: Le parti scavate della Rocca vengono utilizzate come abitazione e ricovero di animali.

Ottocento: La Rocca viene usata come cava di mattoni e in seguito viene utilizzata stabilmente come abitazione.

1992: Acquisizione da parte del Comune di Sedini e primi lavori di restauro della Domus.

2001-2002: Restauro completo della Domus.

2002: Apertura del Museo con affidamento alla Cooperativa Setin che ne cura gli allestimenti espositivi.

2005: Il Museo è censito dalla R.A.S. come Mostra-museo Tradizioni etnografiche dell’Anglona.

2011: Con deliberazione del Consiglio comunale n. 42/2011 è avvenuto formalmente il riconoscimento della struttura museale secondo il codice ICOM.

(fonte: Sito istituzionale Comune di Sedini)